Quella che viene normalmente chiamata luna fredda nel neo-paganesimo fa riferimento alla vecchia lunazione/mese anglosassone di Ærra Geola (after yule, prima di yule) o Hailag mānod (mese sacro) nominati così dopo i primi contatti tra cristiani e pagani germani.
Il nome originale in germanico antico della lunazione era “wintermaand” (mese della neve) , “midwintermaand” (mese di mezz’inverno)o addirittura in alcuni casi “sneeuwmaand” (mese della neve),wolfsmaand (mese dei lupi), donkere maand (mese oscuro).
La festività principale era yule nel periodo di cristianizzazione e modraniht in piena epoca pagana.
difatti il mese/lunazione rappresenta il clima sterile e gelido, spesso caratterizzato dalle battute di caccia dei lupi sulla rigidità della neve, nel cuore dell’inverno. tuttavia il mese in epoca anglo-sassone indica un’ansia di attesa per la vecchia festa di modraniht o della più moderna yule.
nella tradizione neopagana sopratutto la tradizione wicca celebra in questa luna il rigore invernale, ovviamente ispirata dai nomi delle lunazioni de:farmer’s almanac, tuttavia in questo caso l’intepretazione dell’almanacco dista dal folklore pellerossa, che nomina la luna come la “luna piena della lunghe notti“.